venerdì 27 gennaio 2012

ASPETTATIVE

Aspettative...stupide illusioni dettate dal nostro ripetitivo senso dell'orientamento.
Li, dove ci si aspetta qualcosa che si sa, dovrebbe essere pazzesco, entusiasmante, all'altezza di ciò che tu avevi immaginato, si cela un universo di nulla.
Bisogna auto costruirsi al suo interno, ciò che avevamo progettato mentalmente, per riequilibrare il proprio io.
Ricominciare da zero ed ammettere di aver sbagliato. Smetterla di immaginare dove bisogna essere concreti.
Ma cos'è essere concreti? E' come si è dentro al mondo civilizzato, forse.
Il mio concretizzare non è mai concreto, è sempre sostenuto da strutture leggere e instabili, ma a volte mi crea dei problemi tra gli anfratti dell'esistere.
Forse sapevamo bene a cosa andavamo incontro, ma abbiamo preferito fingere e costruire un'aspettativa. E la delusione si manifesta più grande di prima.
Ma allora perchè ci lasciamo andare al tempo che corre...
Perchè ci lasciamo andare al tempo...
Perchè ci lasciamo andare...
Perchè ci lasciamo...
Ci abbandoniamo a qualcosa che non siamo noi e a cui non vogliamo appartenere...per desiderio di verifica? Per modestia...finta modestia, falsità.
Ci falsiamo per non sembrare troppo differenti dal resto, ma tra tutti c'è chi è come noi e ci riconosce, e ci si sente come scoperti dalla nostra maschera.
Aspettative...


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