domenica 6 maggio 2012

Quando tutto è semplice #2

In tutto questo, mi sono finita la bottiglia di cannonau, direttamente dal letto. Che immagine squallida, penserete. Invece sono così graziosa con la mia magliettina a zebra, le gambe incrociate sotto le coperte e il computer poggiato appena sopra. Il bicchiere di vino è poggiato sul comodino liberty alla mia destra, un cilindretto bianco pende e fuma dalle mie labbra. Mi stiro il collo. Bevo un sorso.
In fondo sono una persona semplice. E' in momenti come questo che penso di non deisderare niente di più di quando già non abbia, se non meno. Mi ci ha fatto riflettere l'altra sera mio fratello, descrivendomi un istante simile questo, spiegando in due parole la sua appagata sensazione di benessere dinnanzi ad un momento di estrema semplicità che lo faceva sentire rasserenato.
Il rumore della pioggia riverso in un bicchiere di rosso. Mi rilasso, mi acquieto.
Forse per poco, così...
mi godo quest'attimo.
Già sfuggito nel nulla.

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