venerdì 6 aprile 2012

A Parigi.

E vago nella notte, mentre tutto tace circuito da lunghi mattoni.
Io in tutto questo silenzio ci sguazzo, come fosse sempre stata la mia umile casa.
Poi tu arrivi sempre all'improvviso. Cosa fai? Cha Faccio? Io non lo so.
Trascorrendo.
In fondo non faccio che fumare e fumare e  bere a volte, trascorro così.
A Parigi proprio ieri ci sono stata, di notte.

Non taceva nulla.

Che hai detto?
Un'espressione bislacca mi fa interpretare un'incomprensione tale da astrarre il linguaggio al di la di se.

Adesso muoio.






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