sabato 30 giugno 2012

Sono una scarpa vecchia

Distrutta,
ecco cme mi sento, in tanti piccoli pezzettini. e` quello che mi succede quando parlo di te, quando penso a te.
Ho parlato con Alberto ed il risultato e` questo.
Avevo promesso che non avrei piu` scritto di te, adesso tentero` di celebrare l`ultimo requiem. Mi spiace per tutto, non ce la faccio e sto male. Ora che son sola mi distruggi a distanza col tuo pensiero. Sono schifosamente debole, ma qui su queste righe, fuori da qui nessuno puo` neanche immaginare il logorio, quel tarlo nello stomaco che mastica e mastica. Le cose in fondo poi vanno come devono andare, e`solo un momento, so che non mi lascerai mai, mai. Dovro` fare in modo di non tornare mai piu`, mai piu`.

Sono una scarpa vecchia.

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